Giacomo era un ragazzino di 15 anni, molto vivace, alto circa 1.65 m di pelle molto
chiara e corporatura molto magra, tanto che spesso veniva preso in giro perché
non dimostrava mai la sua età. Viveva in un paesello chiamato Dyserticum
lontano qualche km dal centro della città di Roxbury, dove vivevano tutti i
suoi parenti, e dove tutte le mattine andava a scuola.
Per
il centro della città, da Dyserticum non passavano mezzi di trasporto se non un
pulmino per ragazzi che faceva il giro dei paeselli, ma Giacomo non voleva mai
prenderlo perché aveva una tremenda paura dell’autista, un uomo da un brutto
aspetto e poi, giravano brutte voci su di lui.
Era
costretto allora a raggiungere la scuola al mattino con la bicicletta regalata dai
suoi nonni Rob e Marta per il suo decimo compleanno per invogliarlo ad andarli
a trovare, dato che abitavano in centro. Un giorno a scuola fece amicizia con
un ragazzo, Roberto, anche lui della sua età ,un po’ più alto e robusto che
abitava in un paesino vicino Dyserticum, chiamato Polarcity. Giacomo entusiasta
di avere un nuovo amico dato che a dyserticum non c’era nessuno, lo invitò il
giorno dopo a passare da casa sua così insieme in bicicletta avrebbero
raggiunto Roxbury.
La
mattina dopo come si erano accordati, Roberto si fece trovare sotto casa sua,
Giacomo felicissimo di corsa scese prese la bicicletta e andò subito incontro a
lui, cominciarono a ridere, a scherzare e piano piano ad incamminarsi verso la
scuola…
...Continua...
Stai scrivendo un ebook? Ne sto scrivendo uno anch'io che aggiorno settimanalmente :) Se ti va di dare un occhio si chiama ''Il non morto''
RispondiEliminamolto volentieri. Ci provo a scriverlo di certo non sonoi uno scrittore. Spero che possa interessare qualcuno. Di certo seguirò con piacere anche il tuo.
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