TO BE OR NOT TO BE, THAT IS THE QUESTION

venerdì 25 maggio 2012

La bambina che zittì il Mondo per 6 minuti...


Lascio semplicemente a voi la parola, io non ne ho.

Che generazione...

Ieri ero in un parco a fare un pic-nic e vicino a dove mangiavo c'era un capannone da dove proveniva della musica, era un circolo arci. Mi sono avvicinato per vedere cosa stavano facendo, e c'erano canzoni di una volta che tantissime coppiette di anziani che ballavano. Quella scena ha scaturito in me vari ragionamenti, ho cominciato a pensare a quando saremo vecchi noi (con noi intendo la mia generazione io sono un 90) queste cose non esisteranno. Cosa facciamo andiamo a 70 anni a ballare danza kuduro, tacata o ma-chery??? non penso, o almeno spero! Un tempo c'era la vera passione per il ballo da tutti anche dai ragazzi giovani che andavano in locali, e per conquistare una ragazza casomai(è un esempio) chiedevano di ballare. Ma con il termine ballare non intendo mani al celo e scuotere la testa ma proprio ballare seriamente. Solo per dare un idea, se una volta un modo per conquistare una ragazza era il ballo, ora il modo per conquistare una ragazza sono i social network neanche gli appuntamenti. Tutto è cambiato, e purtroppo è cambiato in peggio. Tante cose in questi anni sono state fatte e migliorate rispetto agli anni passati però si sono perse secondo me alcune tradizioni che erano di gran lunga migliori rispetto ad oggi.
E tutto questo è solo una piccola parte perchè di questo ci sarebbe da parlarne per ore, pensate anche solo alla tv... Un tempo quando capitava che in una giornata ci fossero momenti di riposo, si leggeva o si produceva, oggi si guarda la tv.
Voi cosa ne dite?

giovedì 24 maggio 2012

LA CASA DEI MISTERI "Capitolo 2"


                                                               Capitolo 2:

Era una giornata di sole, faceva caldo e i due amici divertiti percorrevano la strada per la scuola. Roberto faceva spesso un’altra strada e disse a Giacomo: <<Seguimi ti faccio vedere una nuova strada, è molto più bella>> allora Giacomo incuriosito: <<Molto volentieri, ma non è meglio farla dopo scuola non vorrei arrivare in ritardo e prendere una nota>>, L’amico lo tranquillizzò: <<Non ti preoccupare non è più lunga, è solo molto più bella, vieni con me dai>>. Giacomo si fidandosi del suo nuovo amico e lo seguì.

mercoledì 23 maggio 2012

Un pò di barzellette

Quattro suore vanno in paradiso dopo un incidente stradale. Le accoglie San Pietro, che però deve ammonirle per qualche comportamento scorretto avuto durante l'esistenza in vita. - "Allora, Suor Germana, vedo qui sul registro che quando avevi 17 anni hai visto di nascosto il pisello del tuo parroco. Se sei pentita, lavati le palpebre nell'Acqua Santa e le porte del Paradiso ti si apriranno per l'eternità!" - La suora ubbidisce e viene beatificata. - "Tu, invece, Suor Fabiana, vedo che a 20 anni hai toccato il pisello del parroco. Lavati le mani nell'Acqua Santa." - La seconda suora ubbidisce ed entra. - "E tu invece, suor Gabriella..." - A quel punto interviene suor Lucia: "A San Pie', te dispiace se mi sciacquo la bocca prima che Suor Gabriella si lava il culo?"

Soldi "buttati"

Se avete seguito le elezioni, a parte il totale fallimento della lega la cosa che più salta all'occhio è la vittoria di Grillo a Parma, Comacchio e Mira. Un messaggio trasmesso da lui è proprio quello che sono stati i cittadini a vincere, non il partito. Il Movimento a 5 stella sembra essere uno strumento per i cittadini stessi che si eleggono a vicenda, cosa molto positiva.

martedì 22 maggio 2012

L' Amur...


L' amore è come un albero, ha un costante bisogno di attenzioni, e se solo lo si lascia un pò andare ingiallisce o potrebbe addirittura morire.
 Una volta morto, solo se era forte e se i suoi frutti avevano seminato bene, dalle stesse radici potrebbe rinascere a fatica, spaventata dalla realtà,  una piantina, sempre più bisognosa di cure, dove il più piccolo sbaglio le farebbe abbassare subito la testa. 
Solo se le attenzioni datele sono abbastanza, questa piantina crescerà fino a diventare un albero ancora più grande e forte.

lunedì 21 maggio 2012

Un pò di barzellette...


Una coppietta in viaggio di nozze va in luna di miele in Cina. Mentre passeggiano in un mercatino locale, notano un venditore di sandali che pare uscito dalle mille e una notte.
"Venga signoLe, venga in mia umile bancaLella, potLà compLale qualcosa di veLamente favoloso!"
La giovane coppia si avvicina incuriosita e il venditore mostra loro un paio di sandali consunti.
"SignoLe, guesti sandali sono magici! Se li indossa potlà faLe l'amoLe selvaggiamente, come animale fuLioso!
" La ragazza è tentata, ma il consorte - che è molto atletico e virile è dubbioso.
"PLovali, pLovali e vedLai!" Insiste il venditore.
Alla fine, grazie anche all'insistenza della consorte, decide di acquistarli, li indossa e..... improvvisamente gli occhi gli si arrossano, un'ansia incontrollata lo assale, una furia che la sua donna non aveva mai visto in lui.
Veloce come un'aquila, il giovane afferra il venditore cinese per le chiappe, gli strappa i pantaloni e se lo inchiappetta alla grande.
"FeLmati! FeLmati!!" Grida disperato il venditore con le lacrime agli occhi...
"Te li sei messi a Lovescio, stLonzo, te li sei messi a Lovescio!!!"

domenica 20 maggio 2012

Io vi do lo spunto e voi fate il resto...


Girovagando un po’ nel web, ho pensato di creare un post scrivendo in modo abbastanza sintetico uno spunto per una storia, un racconto. Sto già scrivendo un ebook che aggiornerò settimanalmente chiamato “La casa dei misteri”, ma, l’idea di creare con poche righe uno sfondo per un racconto che poi voi potete intitolare, proseguire ecc… mi è piaciuta molto.
Pensavo a un racconto di questo tipo:

"Siamo nel mondo degli affari, voglio raccontare la storia di un padre di nome Maxwell e di suo figlio chiamato Robert. Il padre è una persona di circa 70 anni che ha dedicato la sua vita ai soldi al successo, tant’è che nel mondo delle azioni è un boss, mentre suo figlio ha 25 anni, ha sempre ammirato il successo del padre e proprio ora si è laureato, in una delle più importanti università, in economia per seguire le orme del padre. Maxwell si accorge di essere malato, e di certo non vuole perdere, o mandare in fumo tutti gli sforzi fatti nella sua vita, allora decide di cominciare ad istruire Robert e ad inserirlo nel mondo degli affari…"

Riguardo alle ambientazioni lascio a voi libera scelta. Date spazio all’immaginazione e cominciate a scrivere, commentare, poi dalle vostre storie aggiornerò sempre il racconto.

 DIVERTITEVI  J

Che Orrore

Ho un attimo di pausa, mi metto sul divano e accendo la televisione. Comincio ad ascoltare e udisco le parole: ATTENTATO, SCUOLA, allora interessato continuo ad ascoltare e capisco che c'è stato un attentato ad una scuola dove è morta una ragazza di 16 anni e cominci a riflettere. Le parole del tg cominciano a vagarti per il cervello senza ascoltarle mentre la tua rabbia sta salendo, sempre di più.
Ti arrabbi perchè non è possibile che l'uomo è in grado di commettere tali atrocità, davanti ad una scuola con bambini e giovani. I genitori a casa sono tranquilli immaginando i loro figli a scuola e invece non possono nemmeno esserlo. Queste cose fanno venire rabbia, tanta rabbia, troppa rabbia. Io penso che sia un atto di volontà stragista, non penso che la mafia,come alcuni dicono, arrivi a commettere certi gesti. Mettere tre bombe a gas con un timer gestite da un telecomando pronte per esplodere proprio nel momento in cui arriva l'autobus con i ragazzi. O si è pazzi, o si è pazzi non ci sono altre chance.

sabato 19 maggio 2012

Ancora terremoto!!

Non ci posso credere, ancora un terremoto forte, e questa volta a Modena.
E' stata una sensazione orribile, in pieno sonno cominci a sentire tutto tremare, non capisci cosa sta succedendo, ti chiedi subito se stai vivendo un sogno o se è la realtà e sta succedendo qualcosa di grosso.
Dopo quei 10 secondi di confusione mentale, realizzi che c'è il terremoto. Non sai cosa fare, senti che non smette, dura 20 secondi, la casa trema un rumore allucinante tra mobili e muri che si muovono. Cominci a pensare se scappare fuori, ma tutti lo sconsigliano, oppure ti metti sotto un tavolo o sotto un muro portante sperando che non ti accada nulla.
Ho già vissuto questa situazione in un paese vicino all'Aquila, è veramente orrenda soprattutto per come ti senti piccolo e impotente di fronte alla natura, in grado di far tremare la terra.
Vi direte: <<che fare in questi casi?>>, non lo so io sono corso fuori e sono andato a dormire in macchina.

Recensione "IL SIMBOLO PERDUTO "

Titolo: Il simbolo perduto

Autore: Dan Brown

Link per l' acquisto: Il simbolo perduto


TRAMA:
Sei anni dopo Il codice da Vinci, protagonista è ancora una volta Robert Langdon. La storia si svolge a Washington nell'arco di sole 12 ore. Al centro dell'intrigo questa volta troviamo la massoneria e il ruolo che questa ha avuto nella storia degli Stati Uniti fin dall'epoca dei Padri Fondatori. La corsa contro il tempo di Langdon e di Katherine Solomon, geniale esperta di una nuova scienza chiamata Noetica, li porterà a decifrare i simboli massonici di cui la città è pervasa, dal Campidoglio all'Obelisco, dalla Casa Bianca fino al Massonic House of the Temple sulla 16a Strada, per svelare un mistero che sarebbe all'origine dell'Indipendenza americana e che se rivelato rischierebbe di scuotere i vertici stessi del potere politico. Ma la posta in palio è anche maggiore: la via per trovare il Simbolo perduto, che sarebbe in grado di evocare un enorme potere, è forse codificata in un pittogramma impresso sulla chiave di re Salomone, celato in un antico documento...

LA CASA DEI MISTERI "Capitolo 1"

                                 CAPITOLO 1 :


Giacomo era un ragazzino di 15 anni, molto vivace, alto circa 1.65 m di pelle molto chiara e corporatura molto magra, tanto che spesso veniva preso in giro perché non dimostrava mai la sua età. Viveva in un paesello chiamato Dyserticum lontano qualche km dal centro della città di Roxbury, dove vivevano tutti i suoi parenti, e dove tutte le mattine andava a scuola.
Per il centro della città, da Dyserticum non passavano mezzi di trasporto se non un pulmino per ragazzi che faceva il giro dei paeselli, ma Giacomo non voleva mai prenderlo perché aveva una tremenda paura dell’autista, un uomo da un brutto aspetto e poi, giravano brutte voci su di lui.
Era costretto allora a raggiungere la scuola al mattino con la bicicletta regalata dai suoi nonni Rob e Marta per il suo decimo compleanno per invogliarlo ad andarli a trovare, dato che abitavano in centro. Un giorno a scuola fece amicizia con un ragazzo, Roberto, anche lui della sua età ,un po’ più alto e robusto che abitava in un paesino vicino Dyserticum, chiamato Polarcity. Giacomo entusiasta di avere un nuovo amico dato che a dyserticum non c’era nessuno, lo invitò il giorno dopo a passare da casa sua così insieme in bicicletta avrebbero raggiunto Roxbury.
La mattina dopo come si erano accordati, Roberto si fece trovare sotto casa sua, Giacomo felicissimo di corsa scese prese la bicicletta e andò subito incontro a lui, cominciarono a ridere, a scherzare e piano piano ad incamminarsi verso la scuola…

...Continua...

venerdì 18 maggio 2012

Che giornata...

Ci sono alcuni giorni in cui apri gli occhi al suono della sveglia e subito ti senti di buon umore, oggi è stata proprio una di quelle giornate. Solitamente il risveglio è sempre molto traumatico, ma questa mattina non lo è stato, dopo aver sentito la sveglia suonare ho aperto gli occhi e non so come spiegarlo ma mi sentivo benissimo, ero di buon umore, sorridente... Mi sono svegliato pensando ad una sola persona, a Lei, la persona che riesce a rendere tutti i giorni meravigliosi con la sua semplice presenza. Pensavo che ci saremmo dovuti vedere in mattinata, e già non vedevo l'ora, poi sapevo che dopo aver studiato nella biblioteca saremmo dovuti andare a fare un pic-nic al parco. Insomma la giornata si prevedeva bellissima, e infine così è stato.
Dopo esserci incontrati e aver fatto una fantastica e dolce colazione insieme, siamo corsi in biblioteca a cercare di studiare (dato che gli esami si avvicinano). Passata qualche bellissima oretta tra libri e scherzi, abbiamo deciso di mettere via i libri e di andare felici al parco a farci il nostro pic-nic naturalmente organizzato da lei specialmente nel cibo.
Arriviamo, stendiamo il nostro telo sull'erba e lei tira fuori dalla borsa le sue prelibatezze. Cominciamo a mangiare e... mmmmm... che buona la pasta sfoglia fatta dalla mia principessa =) e poi la frittatina. Tutto squisito, ha preparato un pranzetto davvero buonissimo. Poi ha anche cominciato a piovere, ma a noi la pioggia non ci fa nulla, abbiamo aperto l'ombrello e abbiamo continuato il nostro pranzo. Poi siamo stati un pò insieme, non so sono, siamo stati benissimo oggi, è stata una giornata particolarmente bella. Ho tante emozioni ma poche parole per esprimerle.......

lunedì 7 maggio 2012

Grande Arnold....

La forza non arriva dalle vittorie. La lotta e le sfide sviluppano la tue forze. Quando attraversi le difficoltà e decidi di non arrenderti, quella è forza.
                                                              ---Arnold Shwarzenegger---

Dalla benzina all'elettrico

Penso che ultimamente questo argomento stia venendo fuori più di quanto sia mai successo, questo perchè il caro benzina sta diventando insopportabile ormai per chiunque. Escludendo a priori i suv e le grosse macchine, ormai sta diventando costoso anche muoversi con una piccola utilitaria. Sui motori benzina, si è possibile installare impianti a metano, a gpl ecc... ma anche questi hanno dei costi abbastanza elevati e prima di vedere un guadagno effettivo dopo la spesa per l'impianto ci vuole tempo,TROPPO tempo.
In questi ultimi tempi le case automobilistiche si stanno impegnando al massimo per creare auto a bassi consumi e a basse emissioni di CO2. Ma a quasi 2euro al litro altro che consumar poco....
Solo ora si cominciano ad intravedere le prime auto elettriche, ma purtroppo hanno ancora dei costi troppo alti, parliamo di circa 30.000 euro. Anche se lo stato da 5000 euro di incentivi per l'acquisto di queste, la spesa è ancora al di fuori della media. L'unica elettrica che ha un costo relativamente contenuto e
è la renault twizy, da me stesso provata, costa solo 7000 euro. E' molto piccola, è per 2 persone che siedono in tandem, come in moto diciamo. All'acquisto nel prezzo non sono incluse le batterie unico motivo per cui queste auto costino cifre molto elevate, infatti con twizy le batterie si noleggiano a 50 euro al mese, e questo è un punto a sfavore. Questa elettrica che viene immatricolata come un quadri ciclo non come automobile può compiere 100 km con un pieno di carica al costo di 1,50 euro di elettricità.
Non c'è ancora una gran convenienza, calcolando che l'ipotetico guidatore di twizy si muove esclusivamente in città; a 50 euro al mese più 1,50 euro ogni ricarica gira in scooter che costa anche molto meno.
Purtroppo non essendoci praticamente mercato in questa tipologia di auto, le case automobilistiche per ammortizzare i costi sono costrette a vendere queste macchine a cifre molto elevate. Speriamo che piano piano questi costi riescano ad essere più alla portata di tutti, che vengano costruite colonne per le ricariche e  che si smetta una volta per tutte di inquinare questo povero mondo.

domenica 6 maggio 2012

Il tuo sorriso

                                                               IL TUO SORRISO


  
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l' aria, ma

non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l'acqua che d' improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d'argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d' aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amore mio, nell' ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d' improvviso
vedi che il mio sangue macchina
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d'autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, delle strade
contorte dell'isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l'aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

...Pablo Neruda....


                                                    

Rossi alle solite...

Con la gara di oggi nessuna novità per Valentino Rossi. E' strano, sarà per come ricordo e voglio ricordare vale, ma ogni volta che entra in pista penso e spero sempre che riesca a fare la differenza e a far vedere chi è veramente. Ma come tutte le volte, anche oggi ha spezzato giro dopo giro il mio entusiasmo iniziale. Fa strano vedere Rossi in mezzo a quel gruppo in difficoltà. Si è vero, oggi è stato il migliore delle Ducati, e non girava nemmeno pianissimo quindi voglio continuare a pensare che sia davvero la moto a non andare e lui essere ancora il migliore. Infondo nessuno del trio del podio ha vinto tanti mondiali quanti Rossi. Speriamo che sistemino questa moto o che il prossimo anno finisca in un team dove possa tornare a fare le sue pazzie. E' un gran pilota non può finire così...
Che dite??...

sabato 5 maggio 2012

the music...

Ho parlato in questo blog delle mie passioni tanto da farne due pagine a parte, ma non vi ho parlato della musica. Facevo il liceo quando mi è nata questa passione, ricordo che passavo momenti "difficili" con la scuola e adoravo chiudermi in camera ascoltando le mie canzoni preferite. Io suono o meglio strimpello la chitarra, sono un amante del rock degli anni 60', 70', 80' parlo di jimy hendrix dei beatles, pink floyd, led zeppelin arrivando fino ai guns n roses, ac/dc ecc...
La musica per me è molto importante, pensate che oggi con la tecnologia che c'è non si conoscono ancora le prime origini, e quasi sicuramente non si sapranno mai. Questo perchè le popolazioni antiche erano perlopiù nomadi quindi ogni piccolo o grande gruppo creava la sua musica a seconda delle proprie esigenze e poi perchè le stesse popolazioni sentirono ovviamente più forte il bisogno di trascrivere in lettere o simboli le loro parole, la loro lingua che la musica.
La bellezza di un brano è molto soggettiva, può piacere ad una persona e fare schifo ad un'altra.
La musica è capace di tante cose, quando sei triste il brano giusto può consolarti o rallegrarti, quando sei felice può divertirti... E' incredibile il potere che ha sui nostri sentimenti, sulle nostre senzazioni, emozioni...
Per me è meravigliosa, è l'arte dei suoni e sia quando la ascolti che quando la crei sei incredibilmente te stesso.
 Vi lascio un pezzo che io adoro dei pink floyd molto conosciuto, BUON ASCOLTO....


Piaciuto??...

venerdì 4 maggio 2012

Voglia di studiar saltami addosso...

Ci sono quelle mattine in cui apri i libri e dici: finalmente ho qualche ora per mettermi a studiare andare avanti con il programma ecc... cominci, e passati 10 minuti la testa è da un' altra parte, viaggia.
Non c'è nulla da fare ti puoi mettere di impegno, determinazione ma quando la testa non è li con te è meglio chiudere tutto e fare altro sperando che torni dopo il suo viaggio.
Ecco questa mattina è una di quelle, seduto sulla sedia e di fronte un bel tavolone bianco, della biblioteca universitaria pronto per accogliere i miei libri. Con volontà comincio a studiare ma pochi minuti dopo la mia testa pensa ad altro e non ha assolutamente intenzione tornare.
Io che ho fatto??... Bè ho chiuso i ibri e sono venuto qua a scrivere, mi svago un pò sperando che la mia cara testa torni in me per poter tornare sui libri, dato che fra un mesetto arrivano gli ESAMI... =(

Giusto per darvi una simpatica idea....

 XD


giovedì 3 maggio 2012

Che tecnologia...

Guardate con la tecnologia dove stiamo arrivando....

Project glass, il prototipo di occhiali di Google per la realtà aumentata è stato svelato tramite un video su YouTube che, per qualche minuto, ci fa dare un’occhiata alla tecnologia del futuro. Degli occhiali che integrano Internet e i servizi Google con la vita di tutti i giorni e lo spazio che ci circonda potrebbero davvero essere la prossima frontiera tecnologica che la casa di Mountain View si appresta a varcare. Occhiali che ci leggono le mail, ricevono SMS, ci indicano la strada, ci fanno scattare foto…potrebbero facilitare la routine quotidiana e rendere la nostra vita più simile a quella che si vede nei film di fantascienza. Se dubitate dell’utilità di Project Glass, date un’occhiata a questo video.
Pensate fin dove arriveremo con la tecnologia, siamo solo nel 2012....


...PAZZESCO !!!

Che strano...

...Fin dalle scuole elementari sono sempre stato una frana in italiano, se avete letto la mia biography sapete che lo ero un pò in tutto, ma in questa materia in particolar modo. La odiavo, e ciò con il tempo non è cambiato affatto... Così è stato alle medie e poi alle superiori, certamente causa mia dal mio disimpegno, ma mi permetto di dare un pizzico di colpa anche ai professori che ho incontrato. Insomma se un ragazzo alle scuole non va bene in una materia si lui si deve impegnare ma è anche compito del professore invogliarlo, e questo non è mai avvenuto. Mi sono iscritto ad una facoltà dove l'italiano non esiste praticamente ma STRANAMENTE ora mi trovo qui di fronte allo schermo del mio computer a scrivere su questo blog, io non dico che sto scrivendo chissà quali notizie, non ho un gran traffico di lettori, (e di questo ne ero a conoscenza perchè comunque questo blog come ho già spiegato vuole avere lo scopo del pensatoio di un diario), ma lo trovo molto rilassante. Non mi sono mai imbattuto nella scrittura, ma mi accorgo che mi piace molto mi rilassa e libera la mia testa da pensieri. Certamente non sono un gran scrittore il mio italiano scritto è a dir poco "penoso", ma mi diverto e dò sfogo ai miei pensieri a tutto ciò che frulla nella mia mente in quel momento, dalla cosa seria alla cassata...
Non avrei mai creduto in questo ma sono qui a scrivere...

     
...IL VIANDANTE...

Vi ricordate il jova?

Vi ricordate il Jova di una volta?? non ha più nula a che fare con quello di adesso... non che adesso non sia un gran cantante, anzi oggi lo definisco più un cantante poeta...
Bè ecco un risveglio del passato...
GIMME FIVE ----->

Buon ascolto a tutti!! :)

Una poesia...

                         SE QUESTO E' UN UOMO:


Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Di: Primo Levi

martedì 1 maggio 2012

In tempo di crisi...


Oggi 1^ maggio per festeggiare sono stato a cervia con famiglia e fidanzata, e riflettevo come un tempo, anche molto vicino, era diciamo quasi di abitudine durante le festività prendere la propria macchina e andare chi più o chi meno lontano, da qualche parte con famiglia o amici, le spese si c'erano ovviamente ma solo il costo della benzina e dell'autostrada permettevano a quasi tutti di spostarsi. Invece ora con i tagli e l'aumento in particolar modo della benzina, limitano questi spostamenti e molte volte li rendono impossibili. E questo ha delle conseguenze disastrose perché comporta il fatto che la gente si sposti molto meno durante le festività quindi limita il turismo nelle località più o meno grosse e ancor di più limita la spesa che la gente può fare. Il mercato si ferma poiché la gente non potendosi spostare non spende come prima e conseguentemente lo stato guadagnerà sempre meno, sarà costretto a fare sempre più tagli e….. e poi non si sa dove finiremo...
In tutte le manovre che ora ci sono state e ci sono tutt'ora, la crescita del paese non c'è, non si sente mai parlare di investimenti per il futuro dei giovani, per le attività che quando arrivavano appena alla fine del mese ora sono costrette a chiudere.
In tv si parla di gente che ruba, che si è fatta la bella vita, ma purtroppo si sente anche parlare di gente che si ammazza perché sa di non arrivare alla fine del mese. E' giusto secondo voi che c'è gente che si fa la vita da re rubando A NOI e altri che a causa loro sono costretti ad andare in strada o ad ammazzarsi?
Io non riesco a concepire questo, e quando sento queste notizie in tv mi viene una rabbia pazzesca. 
Ci si pone la domanda: ma dove viviamo?
Non è possibile che queste cose accadano, che noi cittadini dobbiamo pagare con la povertà o per alcuni anche con la vita, gli errori che altre persone hanno commesso durante gli anni.
Io sono studente di ingegneria meccanica, una delle facoltà ora più ricercate insieme a medicina e tutte le professioni sanitarie. Dovrei essere tranquillo per un futuro ma non posso esserlo, come potrei quando le cose vanno in questo modo? Quando anche gli ingegneri cominciano a faticare a trovare lavoro e soprattutto sapere di non avere praticamente mai un contratto a tempo indeterminato o ancor di più una pensione.
Le pensioni non esisteranno più e il paese come ora va avanti con dipendenti che dovrebbero andare in pensione e lasciare posto ai giovani, molto più dinamici, con voglia di imparare.
Poi dicono che la gioventù di adesso non è come quella di una volta, si vero in parte ma noi giovani ora investiamo in studi, in corsi, in tutto, ma senza vedere uno spiraglio di luce per il nostro futuro, cosa dovremmo fare??...

lunedì 30 aprile 2012

passioni...



Le passioni sono un qualcosa di forte, molto forte, che una persona ha dentro di se. Sono un insieme di momenti, intrecciati con sensazioni, sentimenti che uniti ti fanno: sognare, essere felice, escludere dalla realtà e dai problemi che ti circonda, ma soprattutto ti fanno essere puramente te stesso senza alcun tipo di "maschera". A me piace sognare, ma ancor di più realizzare questi sogni, poichè per me una passione è un sogno. Una "passione" se così si può chiamare che io mi sono sempre portato dietro è quella del viaggiare, visitare posti turistici, ma anche angoli del pianeta dove, per un motivo o per un altro poche persone sono state. Penso che tutti noi dentro siamo un pò dei sognatori, chi più chi meno, ma lo siamo tutti, sbaglio?.... E io adoro condividere quello che sogno, le mie passioni con altri anche per venire a conoscenza di qualcosa di nuovo.
Fin da ragazzino mi porto dietro la passione per le auto per le moto, diciamo i motori in generale, non a caso ho scelto di intraprendere il percorso universitario di ingegneria meccanica. Ricordo quando avevo la possibilità di smontare un pezzo di un motorino, poi rimontarlo anche solo per pulirlo o per cambiarlo, ma per qualsiasi cosa, io mi perdevo delle ore in quel mondo dove il tempo sembrava non passare i problemi (se così possiamo chiamarli dato che da ragazzino i problemi sono FORTUNATAMENTE pochi) non esistevano affatto.
Io ho tante passioni, un' altra per esempio è il bonsai (bon= vaso, sai=  coltivare), da tempo ormai ce l'ho e cerco di coltivarla, ci vuole tempo, pazienza e un pizzico di pollice verde, ma osservare questi esteticamente piccoli (ma grandi dentro) alberi evolvere durante l'anno. Osservare i cambiamenti di colori con il cambiare delle stagioni, ed essere sempre li a cercare di rendere il bonsai come un albero nel suo habitat naturale, è molto bello e gratificante.
Cerco di non pensare nello specifico alle passioni perchè ne ho troppe :) , come per esempio tutti gli sport, tra cui il mio preferito è il basket.
Come ultima passione vi parlo della vela, o meglio dell'andare in barca a vela. Qualche anno fa, proprio il mio primo anno di università, decisi di andare a fare un corso per imparare un pò ad andare in barca a vela, ovviamente partendo da piccole barchette con poi l'intenzione di aumentare le dimensioni.
Bè quella settimana mi è bastata e avanzata per appassionarmi in maniera sfegatata a questa attività, così ho cominciato a fare corsi ed uscite qua e la per impratichirmi sempre di più. E ancora oggi continuo sognando un giorno di poer avere una barca mia.
E' fantastico, navigare con il silenzio assoluto solo con il vento tra i capelli e il rumore dell'acqua, e soprattutto pensare che io mi sto spostando, sto navigando, con una potenza che del tutto naturale (e gratuita), IL VENTO... Secondo me è eccezzionale, e consiglio vivamente a tutti coloro che vogliono fare delle belle esperienze formative sia interiormente che fisicamente, di provare l'avventura della barca a vela.
Buonanotte e....

                                                ...BUON 1^ MAGGIO

Ciao a tutti

Ciao a tutti,
Partiamo intanto dal presentarsi dicendo che sono un ragazzo di 21 anni, studente di ingegneria meccanica a modena.
Ho vissuto parte della mia vita in Abruzzo e parte qui dove sono ora.
Sono diplomato al liceo scientifico, ed ora mi sono buttato in questa "avventura" universitaria, molto dura ma avvolte anche molto gratificante.
Mi sono convinto a realizzare un blog per poter condividere con tutti voi i miei pensieri, passioni e tutto ciò che fa parte della mia vita, una specie di diario, un pensatoio...