TO BE OR NOT TO BE, THAT IS THE QUESTION

Biography...

Sono nato in provincia di Bologna, a Bazzano di preciso il 2 agosto del 1990. Ora vivo a Castelfranco Emilia un paese in provincia di modena. Non ho sempre vissuto qui, nel 1992 quando io avevo 2 anni per motivi di lavoro famigliari io e la mia famiglia ci siamo trasferiti in Abruzzo, a Teramo di preciso. Qui ho fatto l'asilo, e cominciato le scuole elementari, ma non finite poichè sempre per altri motivi famigliari siamo tornati a Castelfranco Emilia dove ho finito le scuole elementari. Mio padre dopo un breve periodo tornò a lavorare in Abruzzo ma noi non ci siamo trasferiti di nuovo, diciamo che faceva "su e giù". Nel frattempo io ho iniziato le scuole medie, erano molto vicino a casa mia, non ero un gran studioso anzi proprio per niente ma alle medie è difficile pensare allo studio. Dopo averle finite, mi sono iscritto al liceo scientifico a modena, voi direte... non era un gran studioso e si è iscritto ad un liceo? Bè innanzitutto era un modo per mettersi in gioco e far vedere veramente cosa valevo e in secondo luogo non avevo una passione verso un qualcosa che potesse mirare alla scelta di un istituto invece che un altro. Purtroppo o per fortuna e questo non lo saprò mai, la passione per i motori è nata poco dopo. Bè tornando a quello che dicevo, come immaginerete l'entrata dopo le medie al liceo è stata molto dura, andavo molto male, non ero abituato a studiare e soprattutto ero molto svogliato.
Arrivati alla fine dell'anno, rischiai la bocciatura ma fortunatamente non si sa per quale motivo mi fecero passare. Al tempo ero felicissimo, ok avevo debiti ma ero contento di non essere stato bocciato, ora però vi posso dire che mi avrebbe fatto molto bene, e penso mi avrebbe aiutato a cominciare a studiare seriamente e con della testa. Bè dopo aver finito il primo anno scolastico del liceo, mio padre lavorava ancora in Abruzzo, allora io e mia mamma decidemmo di raggiungerlo. Io si ero un pò restio perchè cominciavo ad avere amici ecc... ero molto timido e pensare di entrare in una scuola nuova e ricominciare da capo mi spaventava. Però dopo essere stato un pò di anni vedendo mio padre solo il finesettimana, pensare di riavvicinarmi anche a lui mi convinse a trasferirmi. Tornati in Abruzzo decisi di continuare con un liceo scientifico, dopo averne visti alcuni scelsi un liceo, che aveva nella struttura una particolarità, il convitto. Questa scelta fu causata dal fatto che le prime settimane che io mi ero trasferito mia mamma per finire di sistemare le cose era rimasta a Castelfranco Emilia e la possibilità del convitto quindi mangiare e studiare a scuola fino a sera era molto utile poichè mio padre fino alle 19:00 non finiva di lavorare. Dopo qualche settimana arrivò anche mia mamma e con lei scese anche mia nonna (paterna) poichè dopo un problema non poteva più restare in casa da sola. Ero molto contento di questo, ma comunque continuai a rimanere al convitto perchè ero abbastanza seguito anche da professori e se non ve lo siete scordati, non ero ancora uno studioso =). Bè piano piano ricominciai ad avere amicizie e ad ambientarmi, i primi periodi erano stati molto difficili, ricordo ancora i primi giorni di scuola, mi vergognavo tantissimo e soprattutto non capivo quando i miei amici mi parlavano poichè avevano un dialetto Abruzzese e io venivo dal nord. A Teramo, dove abitavo, c'era un gran clima si stava bene, d'estate non c'è quel caldo umido asfissiante che c'è al nord. Vivevo vicino al mare, tutti i week-end passaggiata sulla spiaggia, e d'estate alla grande tutti i giorni al mare. Qui ho passato parecchi anni, non ci crederete ma senza bocciatura sono arrivato fino al quinto e a diplomarmi in un liceo scientifico con un misero 68, ma meglio di niente. Durante questi ani ho sempre odiato la scuola lo studio non sono mai riuscito a farmelo piacere, e forse tutto dovuto dal fatto che ero obbligato a studiare. Quasi dimenticavo in questi anni giocavo nella Teramo basket, mi piaceva un sacco era il mio sport preferito, e lo è tutt'ora ma non c'è più tempo per queste cose se non occasionalmente con amici. Bè tornando al percorso studi, già all'inizio del quinto cominciai a pensare cosa fare dopo... università o lavoro?? domanda che mi ha perseguitato per notti nei miei sogni, mi ha creato ansie, e non vi nascondo che anche tutt'ora sorge il quesito. Dopo varie riflessioni e spinto un pò dal fatto che con il liceo scientifico con il periodo che c'era e che c'è tutt'ora non eri ricercato per nessun tipo di lavoro decisi di intraprendere il percorso universitario. QUALE UNIVERSITA' ?  Sorta da qualche tempo la passione per i motori decisi di fare ingegneria meccanica, una seconda volta decisione presa un pò per passione un pò per la voglia di dimostrare cosa ero in grado di fare. Decisi di andare all' Aquila e il giorno 5 aprile 2009 parlando con mio padre avevamo organizzato di andare il giorno sucessivo, 6 aprile, a visitare il campus universitario. Bè non so se qualcuno di voi si ricorda cosa successe tra il 5 e 6 aprile, l'Aquila fu colpita da un tremendo terremoto che costrinse anche noi che distavamo 50km ad abbondanare la casa nel cuore della notte. Ovviamente l'università all'Aquila non sono più andato a vederla, quindi per colpa del terremoto decisi di tornare io solo a Castelfranco Emilia per iscrivermi ad ing. meccanica di Modena. Nel frattempo che non c'era nemmeno scuola dato che la nostra sede era inagibile, oltre ad ingegneria meccanica cominciai a pesare ad altre facoltà per non andarmene da teramo come farmacia a Chieti. Insomma dopo tutto questo casino un giorno d'estate tornato a Modena io e mio padre andammo a vedere la sede di ing.meccanica e lo stesso giorno mi iscrissi. Da qui comincia la mia storia universitaria.
E' una facoltà molto difficile, tante sono state le volte che ho pensato di chiudere il cassetto università e cercare altro, in tutte queste volte sono stato li sul punto ma non l'ho mai fatto. Mi chiedete il perché ? sinceramente non lo so, posso solo dire sto ancora facendo ing. meccanica con difficoltà, ma se lo si vuole lo si affronta. Si avranno delle sconfitte ma mai perdersi d'animo, bisogna ripartire più determinati di prima e affrontare tutto. Se altri si pongono questa stessa domanda io vi do un consiglio non abbandonate gli studi nel periodo in cui siamo, ora meglio investire per un futuro che cominciare subito a crearselo per poi rischiare di buttare tutto in fumo. Dopo il primo anno universitario, tra amici, amici di amici ho conosciuo una ragazza, bene lei mi ha fatto perdere la testa, mi ha fatto capire cosa significa amare. Ora con lei affronto tutti i miei problemi tra i quali quelli universitari con molta più serenità e tranquillità perché so che c'è lei li al mio fianco. E' 1 anno e quasi 4 mesi che siamo insieme, bè non è una vita questo si, ma è bello cominciare a progettare il proprio futuro con la persona che ami. Quando si parla di futuro si pensa sempre anni avanti,  a quando si avrà un lavoro una famiglia ecc... si certo anche a questo ma sappiate che il futuro è anche fra 1 minuto.
Sono brevemente arrivato al presente, quindi non ho più nulla da raccontarvi se non dirvi...
LA VITA E' BELLA!!...  :-)

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