TO BE OR NOT TO BE, THAT IS THE QUESTION

La vela



Come ho già detto in precedenza io sono molto appassionato della vela e del navigare. Qui voglio parlare un pò delle mie esperienze veliche e condividerle con altri.
La prima volta che sono salito su una barca a vela era una deriva, piccole barche non cabinate con alte prestazioni veliche. Non hanno una zavorra quindi è solo il tuo peso che permette a questa barca di non rovesciarsi e di andare più o meno veloce.

E' fisicamente molto impegnativa...solo il tuo corpo conduce la barca e tra le mani hai le cime che ti consentono di regolare le vele a seconda dell'andatura. Appena commetti un errore specialmente con forti venti la barca si rovescia e pluf sei in acqua anche tu, poi niente pericolo, si riaddrizza con poco peso e si ricomincia. E' una bellissima esperienza, è uno SPORT molto affascinante dove quando riesci a fare una determinata "cosa" ti senti molto gratificato poichè quella "cosa" che hai fatto dipendeva solo dalle tue capacità e dalla tua esperienza, senza nessun agente esterno. Stesso ragionamento vale per un errore.
Poi dopo essermi appassionato, ho deciso di cominciare anche a navigare, quindi utilizzare barche leggermente più grandi ma soprattutto cambinate. Non sono mai salito su barche molto grandi, massimo 10 metri. Ho fatto qualche corso su monotipi piccoli cabinati molto veloci, un misto diciamo tra la velocità e sensibilità che può dare una deriva, con il confort di un piccolo cabinato. Barche eccezionali e molto divertenti.
Poi bè ci sono cabinati un pò più grandi con la quale si può pensare di navigare in tranquillità raggiungere delle mete, dormirci dentro mangiarci e divertirsi.
Un particolare che mi colpisce sempre della vela, e vi invito a riflettere, è il fatto che puoi andare dove vuoi a costo zero, e in tempo di crisi come adesso, con il costo che ha la banzina non è cosa da poco penso. Si sarà più impegnativo, non basta girare un timone come con una barca a motore, ma pensate solo al fatto che con una barca a vela la gente pensa e realizza attraversate oceaniche giri del mondo, cose che con una barca a motore sono impossibili da fare.
Non è magnifico? io penso di si....

Noi tutti i giorni ci svegliamo al mattino per poi andare a dormire alla sera, ma durante la giornata dobbiamo affrontare ostacoli, viviamo situazioni che ci fanno essere felici e altre meno felici ma soprattutto dobbiamo prendere decisioni più o meno importanti.
Io tendo a paragonare la la giornata come navigare in barca a vela, quando abbiamo il vento in poppa, si avanza facilmente senza sforzi, si è spinti verso la meta. Invece se abbiamo il vento contro di noi sarà più difficile avanzare, dovremo andare a zig zag allungando il percorso, e lavorare molto di più per raggiungere la nostra meta. Dovremo prendere sagge decisioni quindi saper timonare molto bene la barca per raggiungere la destinazione.
Anche in lunghe navigazioni bisogna prendere decisioni molto importanti, come calcolare la rotta da tenere ma senza rischiare di entrare in una zona di brutto tempo, con mare formato e vento troppo forte.
In barca come nella quotidianità dobbiamo saper fronteggiare i nostri ostacoli per questo la ritengo un'attività molto formativa, interessante e allo stesso tempo Molto divertente.

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