TO BE OR NOT TO BE, THAT IS THE QUESTION

venerdì 25 maggio 2012

Che generazione...

Ieri ero in un parco a fare un pic-nic e vicino a dove mangiavo c'era un capannone da dove proveniva della musica, era un circolo arci. Mi sono avvicinato per vedere cosa stavano facendo, e c'erano canzoni di una volta che tantissime coppiette di anziani che ballavano. Quella scena ha scaturito in me vari ragionamenti, ho cominciato a pensare a quando saremo vecchi noi (con noi intendo la mia generazione io sono un 90) queste cose non esisteranno. Cosa facciamo andiamo a 70 anni a ballare danza kuduro, tacata o ma-chery??? non penso, o almeno spero! Un tempo c'era la vera passione per il ballo da tutti anche dai ragazzi giovani che andavano in locali, e per conquistare una ragazza casomai(è un esempio) chiedevano di ballare. Ma con il termine ballare non intendo mani al celo e scuotere la testa ma proprio ballare seriamente. Solo per dare un idea, se una volta un modo per conquistare una ragazza era il ballo, ora il modo per conquistare una ragazza sono i social network neanche gli appuntamenti. Tutto è cambiato, e purtroppo è cambiato in peggio. Tante cose in questi anni sono state fatte e migliorate rispetto agli anni passati però si sono perse secondo me alcune tradizioni che erano di gran lunga migliori rispetto ad oggi.
E tutto questo è solo una piccola parte perchè di questo ci sarebbe da parlarne per ore, pensate anche solo alla tv... Un tempo quando capitava che in una giornata ci fossero momenti di riposo, si leggeva o si produceva, oggi si guarda la tv.
Voi cosa ne dite?

2 commenti:

  1. Ho appena scoperto il tuo blog e devo dire che immaginando dei vecchietti ballare Danza Kuduro, mi è scappata una risata :-D
    Comunque anche io faccio parte della nuova generazione, e devo dire che su molto cose mi trovo d'accordo: i tempi cambiano e molte tradizioni si perdono. Ma diamoci un po' di fiducia. Nel mio paese, infatti, molti riti o i balli tipici, sono ancora amati e rispettati. Ad essere sincera, a me alcune usanze non piacciono, non mi rispecchiano; tuttavia mi piace sapere che i miei coetanei li adorano. Insomma, diciamo 'ad ognuno il suo', non siamo tutti uguali e non è detto che il passato si perderà con l'avanzare della tecnologia ;-)

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  2. Ciao, piacere di trovare per caso questo blog...
    che dire? che io sono dell'anno "82 e condivido con te le tue riflessioni.
    Quando ero ragazzina io, e non c'erano ancora i cellulari come adesso, quando andavo a girare per le feste del paese, i ragazzini si avvicinavano con disinvoltura, si parlava, si rideva e si facevano nuove amicizie, a volte nascevano nuovi amori... tutte cose pulite da ragazzini (parlo di quando avevo tra i 13 anni e i 18 anni) e quando ci si scambiava il numero si dava quello fisso di casa.
    Anche a quei tempi non c'era il coraggio di chiedere di ballare (nel caso ci si fosse conosciuti in discoteca). Non sono della generazione del ballo liscio... :D ma di sicuro c'era il coraggio di farsi avanti, di conoscere le ragazze...
    ora che ho 31 anni suonati, tutte le volte che vado a ballare non si fa avanti mai nessuno!!! tutti con il cellulare in mano, si siedono, bevono, si alzano, ballano... non vedo mai nessun uomo farsi avanti nè con me e nè in generale...
    E' una tristezza incredibile...
    Quei pochi che si avvicinano per provarci poi... percarità! o sono ubriachi o sono maniaci... non ci sanno fare insomma, non hanno la benchè minima capacità di approcciare.

    Internet ed il web hanno rincitrullito questi uomini, che non sanno più farsi avanti con le donne con disinvoltura, con la semplice stretta di mano ed il sorriso stampato in faccia, tipica di ogni approccio normale che si rispetti.

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